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Aprire un ecommerce: 5 tecniche SEO efficaci

Aprire un ecommerce: 5 tecniche SEO efficaci

Se stai per aprire un ecommerce e non sai come fare per attirare traffico, è un bel problema. Il rischio più grosso? Che perdi tempo su un progetto che non si posizionerà mai, con conseguente e quasi inequivocabile, chiusura completa della piattaforma di commercio elettronico che tanto desideravi aprire.

Se invece ti stai approcciando adesso al digital marketing, sappi che innanzitutto, devi realizzare un e-commerce che soddisfi appieno le esigenze degli utenti e allo stesso tempo di Google. Non diamo affatto per scontato che tu sappia come fare, per questo motivo è importante che tu ti rivolga ad un consulente SEO che sappia venire incontro alle tue esigenze. Nel frattempo, non dimenticare di strutturare la strategia SEO di cui necessita il tuo sito web.

Aprire un ecommerce: da dove iniziare?

Se ti stai interessando ad aprire un ecommerce, come abbiamo detto devi iniziare a studiare ed approcciarti al SEO marketing per siti di commercio elettronico. Prima di iniziare a stilare le strategie utili a migliorare l’indicizzazione e il posizionamento, dobbiamo spiegarti cos’è l’intento di ricerca.

Per “search intent”, che si traduce propriamente in “intenti di ricerca”, si fa riferimento a tutte quelle ricerche che la gente compie nei motori di ricerca e che appaiono in SERP (le pagine dei motori di ricerca).

È importante comprendere cosa cerca la gente, ma soprattutto che risposte vuole ottenere. Da qui, inizia il primo consiglio per migliorare il posizionamento di un sito e-commerce:

Keyword research: cos’è e come farla

La keyword research si traduce in ricerca delle parole chiave. Può essere eseguita gratuitamente, sfruttando Google stesso e immaginando ciò che l’utente cerca, ma anche in modo professionale, Noviia Agency vanta tool noti come SemRush oppure SeoZoom.

Le keywords si suddividono in diverse tipologie, noi ne elenchiamo quattro:

  1. Informativa: l’utente è in cerca di consigli, banali o più difficili, dipende dal caso soggettivo. Se vendessi scarpe sul tuo sito e-commerce, una ricerca informazionale potrebbe essere: “Quali scarpe usare per correre”.
  2. Navigazionale: l’user è certo di cosa sta cercando, pensa al nome del tuo e-commerce che viene ricercato sui motori di ricerca. Qui dovrai far leva su delle strategie di potenziamento del brand awareness.
  3. Commerciale: in questo caso l’utente è intenzionato a comprare qualcosa. Restando in tema “shopping di scarpe”, l’intento di questa specifica keyword potrebbe essere “scarpe per correre”.
  4. Transazionale: non solo vuol comprare, ma sa già dove farlo. Quindi il suo intento sarà accorpato dalla kw transazionale + il brand. Ad esempio “scarpe per correre Nike”.

Sitemap XML

Un’altra strategia su come fare SEO per e-commerce è basata sull’indicizzazione. Google deve trovarti, lo può fare soltanto se gli viene fornita una linea guida. A cosa ci riferiamo? La sitemap XML, ovvero una vera e propria mappa del sito che i motori di ricerca individuano una volta effettuata la scansione dovuta.
Per installarla è sufficiente scaricare un plug-in e installarlo sul tuo CMS. Indipendentemente che tu usi WordPress o piattaforme come Shopify, poco importa, ci saranno delle applicazioni esterne in grado di fare il lavoro al posto tuo, il tuo unico sforzo sarà quello di installarla in pochi click.

Architettura del sito e-commerce

Potrà sembrarti assurdo, quasi utopistico, ma una struttura ben fatta e con l’applicazione delle due strategie sopra stilate, ti possiamo garantire che migliorerai parecchio indicizzazione e posizionamento del tuo e-commerce.

Quante volte girovagando online, troviamo e-commerce penosi, con milioni di categorie e sottocategorie che ci fanno perdere soltanto tempo? È molto più semplice ed efficace, pensare ad una struttura che consenta all’utente di arrivare subito al prodotto. Esempio?

  1. Scarpe uomo  trekking (sotto categorie); running (altra sottocategoria).
  2. Scarpe donna  trekking (sotto categorie); running (altra sottocategoria).
  3. Scarpe bambino  trekking (sotto categorie); running (altra sottocategoria).

Tutto chiaro? Bene, adesso stila un planning editoriale cercando di trovare quelle parole chiave a bassa competitività. Non avrebbe senso – specialmente con un dominio nuovo – trovare keywords con volume di ricerca altissimo, sarebbe il negozietto di un quartiere residenziale che prova a scontrarsi con Amazon. È più comprensibile così?

Ottimizza i Tag Title e la meta description

Inutile prenderci in giro, anche sul web vale lo stesso principio della vita reale: il giudizio si basa sulla prima apparenza. O meglio, non è una verità oggettiva ma è quello che accade inevitabilmente ogni giorno.

Ed è il tag title sarà la prima impressione degli utenti che decideranno se entrare o meno sul tuo e-commerce. Dovrai trovare un titolo accattivante, che li convinca ad entrare, sfruttando le leve di marketing che utilizzerai per il tuo business: prezzi bassi; sconto; alta qualità; e altre parole emozionalmente forti e capaci di impattare.

La meta description invece, subito sotto il tag title, è quella descrizione che dovrà esser breve, concisa e convincente. Non dimenticare di compilarla, visto che influisce direttamente sul posizionamento.

Site Audit: non abbandonare il tuo e-commerce

Link rotti, pagine che mostrano errori di codice gravi, contenuti duplicati e probabilmente potremmo continuare ancora per molto. Se vuoi migliorare la SEO del tuo e-commerce, devi affidarti ad un tool di monitoraggio e che si occupi proprio della Site Audit.
In caso di problemi, puoi richiedere la nostra assistenza tecnica , analizzando quali sono gli errori che riscontri e riparandoli. Seppur possa sembrare un aspetto poco importante, in realtà influisce parecchio e direttamente sul tuo posizionamento sui motori di ricerca.
Immagina che un utente si stia imbattendo in una pagina che non si apre (magari quel prodotto che avrebbe comprato), o ancora che non riesca a finalizzare un acquisto. Quello che accade è semplice quanto grave: il potenziale cliente abbandonerà il tuo sito web e probabilmente, non accederà mai più.
Dunque non aspettare che avvenga l’errore, piuttosto previeni e delega questa attività a degli esperti.
Ora che hai scoperto – almeno le nozioni – cosa fare prima di aprire un ecommerce, non ti resta che iniziare. Attenzione, perché le tecniche di SEO marketing non finiscono qui, ecco perché è importante approfondire sempre di più il settore.
I 5 tips sopra elencati, sono tra quelli più importanti per iniziare ad indicizzare e posizionare il tuo sito web e scontrarti con i competitors.
Tuttavia, Noviia Agency è un’agenzia SEO molto affermata a Roma, e lavorando da remoto possiamo contribuire alla crescita del sito di commercio elettronico.

Consulenza GRATUITA
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